Tra i quiz televisivi più amati dagli italiani, “L’Eredità” occupa un posto speciale. In onda su Rai 1 dal 2002, è diventato un appuntamento fisso del preserale, unendo cultura, curiosità e un pizzico di fortuna. Condotto oggi da Marco Liorni, il programma prosegue la tradizione di successo iniziata con Amadeus e proseguita con Carlo Conti e Fabrizio Frizzi. Ma una domanda incuriosisce da sempre i telespettatori: quanto guadagnano i concorrenti dell’Eredità?
Scopriamolo insieme, analizzando premi, regolamento e dinamiche economiche che stanno dietro il popolare quiz show.
Come funziona il montepremi dell’Eredità
Per capire quanto prendono i partecipanti, bisogna innanzitutto conoscere il meccanismo del gioco. Ogni puntata vede sei o sette concorrenti sfidarsi in una serie di prove a eliminazione, fino ad arrivare all’ultima e più famosa: la Ghigliottina.
Il montepremi si costruisce progressivamente nel corso della puntata. Le domande iniziali non prevedono vincite dirette, ma servono a selezionare i finalisti. Solo nella Ghigliottina il concorrente può vincere una cifra in denaro, che parte in genere da 140.000 o 150.000 euro e si riduce a ogni errore commesso.
In pratica, il concorrente gioca per una parte di quel montepremi finale, che può ridursi anche a poche migliaia di euro. Tuttavia, le vincite non vengono divise tra i partecipanti: solo il finalista che indovina la parola della Ghigliottina porta a casa il premio.
Quanto si vince alla Ghigliottina
Il premio massimo teorico di “L’Eredità” è quindi molto alto, ma nella realtà le vincite effettive sono più modeste. Il meccanismo a taglio progressivo (ogni errore dimezza il montepremi) fa sì che la somma finale sia spesso tra 2.000 e 50.000 euro, con casi eccezionali in cui il concorrente porta a casa cifre superiori ai 100.000 euro.
Negli anni, non sono mancati i colpi di scena. Alcuni concorrenti sono diventati famosi per aver indovinato parole difficilissime e portato a casa cifre importanti. Altri, invece, si sono visti sfuggire il premio per un dettaglio linguistico o per un’associazione mentale sbagliata.
Il programma premia dunque non solo la cultura generale, ma anche la rapidità di pensiero e l’intuizione: qualità fondamentali per arrivare alla fine e vincere.
I compensi per la partecipazione
Una curiosità che molti si pongono riguarda non tanto i premi, quanto i compensi di partecipazione. Infatti, la Rai riconosce un rimborso spese a tutti i concorrenti che prendono parte alle registrazioni del programma.
Non si tratta di uno stipendio, ma di un piccolo contributo economico che copre viaggi, vitto e alloggio. Le cifre non sono mai state rese ufficiali, ma secondo varie testimonianze di ex partecipanti, il rimborso si aggira attorno a 100-200 euro al giorno di registrazione.
Chi arriva alle fasi finali o resta più giorni in studio può quindi ottenere un piccolo guadagno cumulativo, anche se il vero obiettivo rimane ovviamente quello di arrivare alla Ghigliottina e vincere il montepremi.
Quando e come viene pagata la vincita
Altro aspetto interessante riguarda le tempistiche di pagamento. Una volta terminata la registrazione, il vincitore non riceve il denaro immediatamente. La Rai effettua verifiche amministrative e fiscali, e l’erogazione del premio può richiedere alcune settimane, talvolta anche due o tre mesi.
La vincita viene pagata tramite bonifico bancario, al netto delle imposte previste. Sulle somme vinte nei giochi televisivi si applica infatti una ritenuta fiscale del 20%, come previsto dalla normativa italiana sui concorsi a premi.
Quindi, se un concorrente vince 50.000 euro alla Ghigliottina, riceverà circa 40.000 euro netti, dopo le trattenute fiscali.
Vincite celebri e curiosità
Nel corso degli anni, L’Eredità ha visto trionfare tantissimi concorrenti, alcuni dei quali diventati quasi “mitici” tra i fan del programma. Tra le vincite più alte si ricordano quelle da 140.000 euro e 125.000 euro, cifre rare ma non impossibili da raggiungere.
Ci sono poi storie curiose di vincitori che hanno usato i soldi per finanziare studi, viaggi o progetti personali, dimostrando che il gioco può davvero cambiare la vita. Altri hanno partecipato più volte a quiz televisivi, trasformando la passione per la cultura in una sorta di “carriera” televisiva.
Non mancano poi gli episodi in cui il pubblico si è diviso sull’esattezza della parola vincente, o su presunti errori interpretativi. Ma è proprio questo il fascino dell’Eredità: un mix di cultura, istinto e sorpresa, dove anche un dettaglio può fare la differenza.
Quanto guadagnano i conduttori
Un altro tema di curiosità è quello dei compensi dei conduttori. Sebbene non riguardi direttamente i concorrenti, contribuisce a dare un’idea delle cifre in gioco nel programma.
I conduttori storici come Carlo Conti o Fabrizio Frizzi percepivano cachet di diverse decine di migliaia di euro per stagione, mentre Marco Liorni, attuale presentatore, mantiene uno stipendio in linea con i principali volti Rai, stimato tra 300.000 e 400.000 euro annui per i vari impegni televisivi.
Un’enorme differenza rispetto ai concorrenti, ma giustificata dal ruolo e dalla visibilità nazionale che il conduttore ha nel palinsesto.
Quanto conviene partecipare all’Eredità
Partecipare a “L’Eredità” non è un modo per arricchirsi facilmente, ma può essere un’esperienza unica e gratificante. Il rimborso spese è modesto, ma il gioco regala visibilità, emozione e la possibilità di vincere somme interessanti, a fronte di una buona dose di cultura e intuito.
In definitiva, quanto prendono i concorrenti dell’Eredità dipende da molti fattori: fortuna, preparazione, prontezza mentale e capacità di mantenere la calma fino all’ultimo. Pochi riescono a portare a casa grandi premi, ma per tutti resta il piacere di essere protagonisti, anche solo per un giorno, di uno dei quiz più amati della televisione italiana.