Le Isole Borromee rappresentano uno dei luoghi più affascinanti e iconici del Lago Maggiore. Situate di fronte a Stresa, sulla sponda piemontese, formano un piccolo arcipelago di straordinaria bellezza, dove arte, natura e storia si fondono in un equilibrio perfetto.
Appartenenti da secoli alla famiglia Borromeo, queste isole sono oggi una delle principali attrazioni turistiche del Nord Italia, visitate ogni anno da migliaia di viaggiatori provenienti da tutto il mondo.
L’arcipelago e la sua posizione
Le Isole Borromee si trovano nel Golfo Borromeo, tra Stresa, Baveno e Pallanza. Comprendono tre isole principali e due minori:
- Isola Bella
- Isola Madre
- Isola dei Pescatori (o Isola Superiore)
- Isolino di San Giovanni
- Scoglio della Malghera
Le prime tre sono le più conosciute e visitabili. Ognuna ha una propria identità, un carattere distintivo e un fascino particolare, che riflette la storia e la visione artistica della famiglia Borromeo.
Isola Bella
Il trionfo del barocco sul lago
L’Isola Bella è la più celebre e sfarzosa delle tre. Completamente trasformata dalla famiglia Borromeo nel XVII secolo, un tempo era un semplice scoglio roccioso. L’opera di Carlo III Borromeo e dei suoi successori la convertì in un capolavoro di architettura barocca e paesaggistica, dedicato alla moglie Isabella D’Adda, da cui deriva il nome.
Il Palazzo Borromeo
Il Palazzo Borromeo è un edificio monumentale che domina l’intera isola. Al suo interno si trovano sale decorate, affreschi, arazzi fiamminghi, mobili d’epoca e sculture, testimonianza del gusto e del potere dei Borromeo. Tra le stanze più affascinanti spiccano la Sala del Trono, la Galleria degli Arazzi e la suggestiva Grotta, un ambiente sotterraneo decorato con conchiglie e ciottoli, pensato per offrire frescura durante l’estate.
I Giardini all’italiana
Dietro il palazzo si estendono i giardini barocchi a terrazze, tra i più belli d’Europa. Dieci livelli di balaustre, statue e aiuole geometriche culminano con il grande Teatro Massimo, sormontato dalla statua dell’Unicorno Borromeo, simbolo di nobiltà e purezza.
Le fioriture di camelie, rododendri, magnolie e agrumi, unite alla presenza di pavoni bianchi che si muovono liberamente, creano uno scenario fiabesco che rende l’isola un luogo unico nel suo genere.
Isola Madre
Il regno della natura e della quiete
L’Isola Madre è la più grande dell’arcipelago e la più antica in termini di sistemazione paesaggistica. Qui la natura domina incontrastata, con un giardino botanico all’inglese considerato uno dei più importanti d’Italia.
L’atmosfera è più intima e rilassata rispetto all’Isola Bella, ideale per chi cerca silenzio e contemplazione.
Il giardino botanico
Creato a partire dal Cinquecento e ampliato nei secoli successivi, il giardino ospita specie rare ed esotiche provenienti da tutto il mondo: palme del Cile, cipressi del Kashmir, azalee giapponesi, bambù e piante tropicali che prosperano grazie al clima mite del lago.
Tra gli abitanti più amati del giardino ci sono i pavoni, fagiani dorati e pappagalli, che si muovono liberi tra le aiuole e gli alberi secolari.
Il Palazzo Borromeo
Anche sull’Isola Madre si trova un Palazzo Borromeo, di aspetto più sobrio e intimo rispetto a quello dell’Isola Bella. All’interno sono conservati arredi originali, antichi strumenti musicali, dipinti e una straordinaria collezione di marionette e teatrini utilizzati nelle rappresentazioni private della famiglia.
Isola dei Pescatori
Tradizione e autenticità sul lago
L’Isola dei Pescatori, detta anche Isola Superiore, è l’unica abitata stabilmente tutto l’anno. A differenza delle altre, non appartiene ai Borromeo e conserva l’autenticità di un antico borgo lacustre.
Le sue viuzze strette e acciottolate, le case colorate con balconi fioriti e i ristoranti di pesce fresco creano un’atmosfera pittoresca e accogliente.
L’isola è famosa anche per le feste tradizionali, come la Processione di Ferragosto, durante la quale una statua della Madonna viene portata in barca intorno all’isola illuminata da centinaia di fiaccole.
È la meta ideale per chi desidera gustare la cucina del lago e vivere un’esperienza più genuina e popolare, lontano dal lusso barocco delle altre isole.
Le isole minori
L’Isolino di San Giovanni, situato di fronte a Pallanza, non è aperto al pubblico ma è di grande interesse storico: fu residenza del compositore Arturo Toscanini, che qui trascorse lunghi periodi di riposo e studio.
Il Scoglio della Malghera, invece, è un piccolo isolotto disabitato tra l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori, frequentato solo da gabbiani e anatre selvatiche.
Come visitare le Isole Borromee
Le isole sono facilmente raggiungibili con battelli e motoscafi in partenza da Stresa, Baveno, Pallanza e Intra. È possibile acquistare biglietti combinati che consentono di visitare tutte e tre le isole nello stesso giorno.
Durante la stagione turistica (aprile–ottobre), i collegamenti sono frequenti e ben organizzati, mentre nei mesi invernali le visite si concentrano soprattutto sull’Isola dei Pescatori, aperta tutto l’anno.
Consigli pratici
- Si consiglia di dedicare un’intera giornata alla visita completa dell’arcipelago.
- L’ordine consigliato è: Isola Madre → Isola dei Pescatori → Isola Bella, con rientro a Stresa nel tardo pomeriggio.
- Per gli appassionati di fotografia, il tramonto sul Lago Maggiore visto dall’Isola Bella è uno spettacolo imperdibile.
Arte, giardini e leggenda
Le Isole Borromee non sono solo un luogo turistico, ma anche un simbolo dell’arte italiana e della capacità umana di modellare la natura con eleganza.
Secondo una leggenda, gli unicorni scolpiti nei giardini Borromeo sarebbero guardiani del lago, portatori di purezza e armonia.
Nel corso dei secoli, artisti e scrittori hanno celebrato la loro bellezza. Gustave Flaubert le definì “un sogno fiorito nel cuore dell’acqua”, mentre Ernest Hemingway, dopo aver soggiornato a Stresa, le rese immortali nelle pagine di Addio alle armi.
Un patrimonio di bellezza eterna
Le Isole Borromee sono molto più di una semplice meta turistica: rappresentano un patrimonio storico, culturale e naturale unico in Italia.
Ogni isola offre un’esperienza diversa: l’opulenza artistica dell’Isola Bella, la serenità verde dell’Isola Madre e l’autenticità popolare dell’Isola dei Pescatori.
Insieme, compongono un microcosmo di eleganza e poesia, dove il tempo sembra essersi fermato e dove la bellezza del Lago Maggiore raggiunge la sua massima espressione.
Visitare le Isole Borromee significa immergersi in un sogno d’acqua, fiori e storia, uno di quei luoghi che restano nel cuore per sempre.